La struttura dei mobili

La struttura dei mobili

La struttura dei mobili

La struttura dei tuoi mobili è una struttura solida? E’ una struttura economica o di qualità? Da cosa è composta la loro struttura ? Sono domande che ci siamo sempre posti, le abbiamo poste ad esperti del settore ma non abbiamo avuto risposte esaurienti? Vediamo in questa classifica, iniziando da quelli qualitativamente superiori fino a quelli più economici, i possibili materiali utilizzati per la struttura dei vostri mobili:

  • Massiccio o Massello, si parla di massiccio o massello quando la struttura è composta interamente da asse di legno, solitamente di pregio, incastrate insieme (immaschiatura), incollate o inchiodate, eppoi rifinite attraverso stuccatura e successiva verniciatura.
  • Listellare, pannelli composti da listelli di legno povero (abete, pioppo,…) incollati insieme e racchiusi tra due fogli di compensato.
  • Tamburato, pannello con struttura perimetrale in legno (a volte anche con rinforzi centrali). Al centro del telaio c’è un rinforzo che consiste in ha una struttura a nido d’ape che può essere in carta, espanso plastica, alluminio o legno. Esternamente è racchiuso tra due fogli di compensato. Prodotto leggero e di alta qualità.
  • Multistrati, pannello composto dalla sovrapposizione di fogli di legno, solitamente pioppo o betulla, incrociati ed incollati insieme fino al raggiungimento dello spessore desiderato. Negli spessori minori viene anche chiamato compensato.
  • MDF, Medium Density Fibreboard, pannello costituito da finissime fibre di legno incollate, prodotto molto resistente e compatto, in fase di lavorazione e rifinitura non si “sbriciola” come il truciolare.
  • Truciolare, è il prodotto più economico tra quelli visti finora, è un pannello composto da scarti di legno triturati, pressati ed incollati, rivestito esternamente da due fogli di carta melaminica. La sua qualità e resistenza è determinata da:
    • i tipi di legni utilizzati per ottenerlo;
    • la dimensione dei trucioli e lo spessore del pannello;
    • i tipi di collanti utilizzati, spesso ignifughi ed idrorepellenti, e, cosa importantissima, a bassa emissione di formaldeide.